domenica 16 febbraio 2020

Il Monaco


E' tardi quando sento bussare alla porta del mio appartamento, a New Dawn. 
Smetto di far rimbalzare la pallina da tennis contro il muro e mi avvicino alla porta. 
E' Chan, un ragazzo cinese, allievo di Heshang. Mi consegna un bigliettino da parte del suo maestro.


So che stai meglio, le allucinazioni sono passate anche a me. Volevo dirti di non angustiarti troppo per quanto è successo con Baal. Abbiamo seguito Eileen, sperando in promesse incerte, pronti a sacrificare anche noi stessi per avere quella cupola.  Ci sono andati di mezzo dei civili, inevitabilmente. Sapevo sarebbe successo ed è vero, siamo assassini, ma non i soli. Se credi che i bambini di due o tre anni lo siano sicuramente meno di noi, devo dirti che ti sbagli.Nessuno è davvero innocente. Uccidere animali per cibarsene, uccidere piante, uccidere per sopravvivere, uccidere più o meno indirettamente per un ideale. Uccidere patteggiando con gli dei-demoni fuori, come ha fatto Eileen, non è altro che una manifestazione del caos delle menti umane e superumane. Ci sono tanti ed innumerevoli modi per essere assassini.Questo è un universo predatorio, dove esseri cercano in continuazione energia da altri nei modi più svariati. Noi siamo un piccolo elemento del puzzle, ci incastriamo con gli altri, equilibriamo il troppo altruismo, l'estrema ed ipocrita gentilezza che alcuni esercitano per essere in pace con sé stessi e dimenticare le loro stesse vittime (animali e piante di cui si nutrono, soggetti della loro rabbia o invidia). Non fartene colpa, ma sii consapevole sempre di ogni tua azione. Sii sempre presente a te stesso, lucido, quando onori il tuo avversario con la tua forza chiunque egli sia. Non avere pena di lui come lui non ne ha di te, di fatto hai scelto di essere qui ora e adesso e fare quello che fai. Magari hai sempre pensato fossero circostanze esterne che hanno lavorato per farti diventare un cittadino del Regno. Ti posso assicurare che dentro di te, volevi che tutto andasse così. Anche per me è lo stesso, e ne sono consapevole. Teniamo presente per il futuro di non patteggiare mai più con entità, divinità o similari. Per Eileen lo feci una volta, al tempo non rammentavo tutte le mie innumerevoli vite, tutti i patti, tutte le mie morti, ora si. L'esperienza ci fa crescere, Tobey. Impariamo ogni giorno. Caro fratello, diventerai molto forte un giorno e il tempo ti insegnerà ciò che ti serve per comprendere questo universo.  Heshang (scritto in caratteri cinesi)

Rileggo il biglietto più volte sedendomi al capezzale del letto.

- Saresti disposta ad uccidere dei civili innocenti per servire la causa, Susan? Anche se non sono razzisti, anche se non odiano i mutanti oppure i superumani. Gente che vuole solo vivere in pace?

Deliravo quel pomeriggio al Pyramid. Avevo le tempie imperlate di sudore freddo, e tutto intorno a me aveva ancora l'aspetto dell'Oblio di Baal. Adesso so quanto abbia affondato le mani nel sangue. Non si torna più indietro.

- Che diamine stai combinando, Tobs?
- Sono un aquilone nel mezzo di un tornado, zio Louie.

- Chi era, Tobs?
- Chan. Un allievo di Heshang. 

Rispondo senza voltarmi mentre osservo l'ombra della sagoma femminile che osserva di là dalla finestra il cielo notturno di Philadelphia.

- Che cosa voleva?
- Ho capito una cosa, Liz. Quando ho combattuto con lui, nella Danger Room.
- Che cosa?

Adesso lo faccio, sì. Adesso mi volto ed osservo quella sagoma, sperando ancora, per qualche secondo mentre il cuore accelera, che essa non faccia altrettanto. Che non si giri. Che non mi faccia vedere la sua faccia.

- Che combattere la propria natura è come cercare di svuotare l'oceano con un secchiello.

Mi alzo. I passi risuonano felpati nel buio della stanza. 
Ti poggio una mano sulla spalla. Ti faccio voltare delicatamente contro di me.

E' ora di dirti addio.

- Sei in pace, Tobs?
- Non credo che potrò mai esserlo. E tu?
- Sì. Credo di sì. Smettila di chiamare quella segreteria telefonica, Tobs.
- Credo che lo farò. Ci rincontreremo, da qualche parte?
- Sì. Prima di quanto immagini. Crawler.


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